Come protagonista della cosa si può senz'altro nominare Adolphe Jacquesson, il quale si può considerare l'inventore dell'odierna gabbietta fermatappo metallica.
Precedentemente alla sua innovazione, i tappi erano sigillati con della cordicella, la quale però presentava diversi difetti:
- la pressione del tappo sulla cordicella, spinto dai gas interni, lo faceva tagliare e uscire in parte
- la tenuta risultava precaria, entrava aria dall'esterno, il vino si ossidava e perdeva le sue pregiate qualità
- lo spago in cantina tendeva ad ammuffire, perdendo la sua tenuta e spezzandosi
- l'operazione di legatura era lenta e faticosa
Per evitare queste problematiche, il 15 novembre 1844 depositò il brevetto per delle capsule metalliche per evitare il taglio del tappo e ad una gabbietta in filo di ferro ritorto e sagomato in modo da adattarsi alla bottiglia e facilitarne la sigillatura e la riapertura.
Nacque così l'odierna gabbietta che, nonostante siano passati numerosi anni , è rimasta praticamente immutata in quanto è tutt'oggi efficiente, funzionale ed economica.
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